Rilasciata Mandriva 2011 Beta3

Come era già trapelato nei giorni scorsi Mandriva ha ufficializzato la sua scelta di inserire una beta3 prima del rilascio delle sue RC e poi delle release finale. E oggi, un po’ a sorpresa direi e in anticipo sui tempi, sono disponibili per il download le ISO della 2011 beta3 (sia 32 che 64 bit). Molte le novità, poche quelle clamorose a dire il vero, ma il telaio definitivo del nuovo aspetto di Mandriva si inizia a intravedere.

Innanzitutto eccovi alcuni indirizzi da cui poter scaricare le ISO:

ftp://ftp.proxad.net/pub/Distributions_Linux/Mandrake/devel/iso/2011/
http://ftp.nluug.nl/os/Linux/distr/Mandrivalinux/devel/iso/2011/

ftp://ftp.free.fr/mirrors/ftp.mandriva.com/MandrivaLinux/devel/iso/2011/

E poi anche la pagina dei torrent:

http://torrent.mandriva.com/public/

Le novità visive riguardano soprattutto ROSA con il suo pannello e il tema del desktop, ora completamente rinnovato e con una colorazione più scura e sobria, una integrazione grafica migliore in KDE degli strumenti del Centro di Controllo Mandriva (anche se poi credo il tutto verrà sostituito da MAM in un futuro prossimo), un nuovo aspetto dell’interfaccia di navigazione di Dolphin.

Passando alle cose “un pochino più serie” abbiamo un bel po’ di novità. Il nuovo kernel 2.6.38.7, un nuovo calendario che aggiunge funzionalità nepomuk e di ricerca semantica al menù iniziale e cosa molto importante secondo me, un mass-rebuild di tutti i pacchetti della distro. In questi mesi infatti tutti i pacchetti della sezione /main della distro sono stati rebuildati per migliorarne caratteristiche e velocità e devo dire che in Cooker la cosa si nota abbastanza. Anche in /contrib il rebuild è iniziato e siamo a circa l’80% dei pacchetti ricompilati e quindi credo che il rilascio finale tutti i pacchetti verranno messi a posto, cosa che negli scorsi anni non veniva mai fatto.

Ora c’è da provare e attendere nuove funzionalità su questa 2011, che secondo me sta nascendo con molte prospettive di innovazione ma che paga lo scotto di tante cose nuove aggiunte sul telaio originale. Non è un male tutto ciò, tutti noi, io per primo, ci lamentavamo dell’immobilismo di Mandriva e ora eccoci serviti.


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