Più o meno nei tempi previsti è stata rilasciata da pochi giorni la prima Alpha della nuova release del fork Mandriva, cioè Mageia 2. In questa Alpha si continua il lavoro iniziato più di un anno fa, quando alcuni developer Mandriva iniziarono quest’avventura che fino ad ora sta portando a dei buonissimi risultati.
In questa Alpha sono presenti alcune chicche che ancora non si sono viste su altre distro. Il kernel è presente nella versione 3.1.2 con la patch ASPM per migliorare la gestione energetica, fondamentale soprattutto sui portatili; KDE invece è nella versione 4.7.3, quindi ancora niente porting per la prima beta di KDE SC 4.8 arrivata pochi giorni fa, mentre Gnome è nella versione 3.3.2. Per adesso l’unica distro che io conosco ad avere a bordo la prima beta del draghetto, è la cooker Mandriva (2012) che in questi giorni ha concluso la migrazione di KDE a questa versione appunto con non poche sofferenze.
Su Mageia 2 l’artwork è sempre quello presente nella prima release mageiana. Il nuovo design dovrebbe debuttare sulla distro entro qualche mese; per ora si è ritoccato un po’ l’installer e il decoratore delle finestre. Infatti è usato oxygen-gtk come decorazione di default nelle finestre Gnome per renderle omogenee nell’ambiente KDE in cui girano. Importante questo soprattutto perché molte delle applicazioni di sistema di Mageia (il centro di controllo) sono scritte con librerie GTK e quindi la resa grafica su KDE non è mai stata il massimo; problema questo che è rimasto ancora su Mandriva. Prima o poi un porting su Qt dovranno decidersi a farlo, o da una parte o dall’altra. Potete trovare altre info sulla prima Alpha in questa pagina del blog ufficiale della distro, in cui sono presenti altri riferimenti su come raggiungere le note di rilascio e il wiki.