Definire terremoto quello che sta succedendo in Cooker negli ultimi tempi è dire poco. La distro cambia pelle praticamente ogni settimana con variazioni sul tema, sui colori di sistema e, cosa ben più importante, sui pezzi che creano il sistema Mandriva. In questa breve fotostory vi do un assaggino di quello che sono i lavori in corso in Mandriva, naturalmente non so se tutto questo sarà definitivo, ma a me sta facendo una buonissima impressione. Il lavoro del nuovo team russo che sta guidando lo sviluppo della prossima release sta dando grossi segni di vitalità, speriamo bene per il futuro.
Finestra di Login
Il nuovo desktop, per ora
Il nuovo Launcher, insieme alla nuova barra delle applicazioni, Rosa Panel
Da questa release Mandriva userà come barra predefinita un pannello chiamato Rosa panel. In realtà è molto di più che un semplice pannello, infatti è composto anche dal nuovo launcher (che potete vedere in azione nella foto successiva), da un o splash screen che dovrebbe arrivare presto. I prossimi screen servono a spiegare meglio quello che Mandriva ha in mente di realizzare con questo interessante progetto.
Rosa Launcher
Ancora troppo ingombrante per i miei gusti, ma credo si tratti ancora di un semplice concept. Molto simile a un kickoff “espanso” con tutti i software in primo piano, anche se all’apertura occupa tutto il desktop e non ha ancora una funzione di ricerca tra i programmi. È da razionalizzare parecchio ma mi sembra che ci sia voglia di dare un’impronta unica e distintiva alla distro. Il punto “debole” di KDE è proprio questo, distro tutte uguali tra di loro dopo la prima installazione, mentre qui si sta cercando di dare un’impronta univoca sin da subito. Vedremo.
Plasma stackfolder
Il nuovo plasmoide sviluppato da Mandriva (e che verrà integrato anche da Fedora) che permette di navigare tra i propri dati in unica finestra/widget. Anche questa mi è sembrata ben fatta, dopo un primo giudizio negativo che avevo dato tempo fa. Provatela. Dopo un pò secondo me diventa davvero comoda da usare.
Le “App” in esecuzione nel pannello
Questa secondo me è presa in prestito da Mac. I programmi in esecuzione non vanno a finire nel gestore dei processi sul pannello in basso, ma hanno semplicemente un segno sull’icona principale che indica che il programma è in esecuzione. Mentre per i programmi che vengono lanciati dal launcher, viene creata una piccola icona sul pannello. Secondo me giusta come scelta dal punto di vista grafico per dare uniformità all’aspetto del pannello, ma forse poco pratica per chi è abituato ad avere tutti gli indicatori delle finestre aperte in basso sul pannello. Ovviamente si può usare anche un tipo di pannello classico così giusto per non cambiare le abitudini.
Il nuovo tema grafico e i nuovi colori
Qui c’è da lavorarci su secondo me, troppo anonimo per i miei gusti. La resa dei font invece è incredibilmente migliorata su Mandriva e su KDE (in questo caso SC 4.6.2). Questa è una cosa che aspettavo da sempre praticamente. Finalmente un impatto grafico degno di Ubuntu!
Voglio fare davvero i complimenti ai ragazzi di Mandriva. Il nuovo team si è cimentato nell’impresa di stravolgere quasi completamente la distro. E ci sta riuscendo dando segnali forti. Secondo me per fare un bel cambiamento c’era bisogno di questo. Scelte coraggiose, completamente diverse da tutte le altre distro kdeiane, per dare un tocco diverso da tutti gli altri desktop. Per lo sviluppo di tempo ne è rimasto poco, un paio di mesi a malapena bastano per stabilizzare tutto questo lavoro, ma credo che a giugno ne vedremo delle belle. A giorni invece dovrebbe essere rilasciata la beta2, quale occasione migliore per provare tutte queste meraviglie. STAY TUNED.