La notizia forse sorprenderà molti, ma secondo me era già nell’aria. Oggi Jonathan Riddel (capo dello sviluppo di Kubuntu) ha dato l’annuncio che spiazzerà molti nel mondo Linux. Sin dal prossimo rilascio, Kubuntu non verrà più supportata in maniera ufficiale da Canonical, ma dovrà poggiarsi unicamente sul contributo dei volontari per il suo sviluppo.
Quindi l’ultima release di Kubuntu “ufficiale” sarà la 12.04, dopo di che verrà trattata da Canonical alla stregua delle “sorellastre” di Ubuntu (Lubuntu, Edubuntu…) cioè totalmente staccata dalla casa madre e affidate in toto ai contribuitors sparsi per il mondo. Forse non cambierà nulla per il prodotto Kubuntu o forse no, chi può dirlo. Molti ultimamente sono approdati al lato KDE di Ubuntu perché totalmente insoddisfatti dello sviluppo di Unity in Ubuntu, adesso probabilmente approderanno su altre distro KDE-centriche in cerca di una maggiore sicurezza nello sviluppo della propria distro di fiducia.
In realtà la notizia è ancora troppo fresca per commentarla e capirla fino in fondo, forse converrebbe aspettare almeno fino a dopo il rilascio della LTS di aprile per capire meglio come si evolverà la situazione. In fondo molte distro date per spacciate da mesi (vedasi Mandriva) stanno continuando lo sviluppo della propria distro senza avere “spalle solide” (definire Mandriva SA una società in salute sarebbe da pazzi), quindi non tutto poi potrebbe essere così negativo senza il diretto controllo di Canonical.