Dopo quasi 6 anni è successo. Mandriva non è più installata sul mio portatile. Decisione non facile da prendere per me che il mondo Linux l’ha conosciuto proprio grazie a questa fantastica distribuzione, ma ormai il supporto era diventato inesistente e le beghe all’interno della neo nata fondazione OpenMandriva sempre maggiori.
Così ho deciso di fare il grande salto e abbracciare la “quasi sorella” Mageia 2, stabilissima distribuzione che dopo qualche ora di utilizzo conferma tutto quello che di buono avevo letto in giro. Per ora mi va bene così, anzi più che bene anche perché tutto funziona a meraviglia e alla velocità della luce sul mio portatile. Tutto l’hardware riconosciuto al volo e splendidamente operativo. Devo dire che ero sempre stato scettico verso Mageia, ma ora che ci sto giocando un po’ devo riconoscere che il lavoro fatto è stato davvero ottimo. I mageiani “esiliati” o scappati da Mandriva qualche anno fa si sono rimboccati le maniche alla grande.
Abbandonare Mandriva (nel mio caso la 2011) mi è molto pesato, spero che la nuova fondazione metta da parte l’ormai cronica litigiosità interna e sforni presto una distro che mi faccia tornare, io sono sempre pronto. Anche se c’è da dire che la comunità italiana ormai è inesistente e sarà quasi impossibile, secondo me, riportare e ricreare nuovo interesse verso la distro “stellata”. Vedremo come si evolverà la situazione, stay tuned.