Pian piano qualche decisione importante arriva. Molto lentamente, come da tradizione Mandriva, ma qualcosa si è mosso nei giorni scorsi. Il nodo che aveva bloccato qualsiasi decisione importante nell’ambito della distro è stato sciolto. Ora la fondazione che nei prossimi anni seguirà lo sviluppo della distro e lo staccherà da Mandriva SA si chiama OpenMandriva.
Non molto originale è vero, ma almeno quello che stava più a cuore a molti utenti “storici” è stato fatto. Il marchio Mandriva resta parte del nome della fondazione. Molti avevano pensato di eliminare del tutto qualsiasi riferimento al nome Mandriva, un modo forse per cercare di recuperare qualche nuovo utente, ma rendendo scontenti molti utenti della prima ora.
Ora, si spera almeno, che venga dato nuovo vigore al progetto mandriviano. I nuovi server sono quasi del tutto operativi e la migrazione a ABF sembra sia quasi completata. Il nuovo build system dovrebbe garantire una gestione migliore della pacchettizzazione e una più veloce gestione degli aggiornamenti. Staremo a vedere. Ora credo manchi la cosa più importante. La voglia di ripartire e di fare le cose per bene, almeno nel rapporto con tutti gli utenti Mandriva sparsi per il mondo. E non è roba da poco.