Ho letto questo breve post sul Tumblr di una mia carissima amica, e mi son fatto grassissime risate! Almeno una volta nella vita chiunque di noi (uomo o donna che sia) è incappato in una di delle sfighe elencate in questo post prima di un “primo” appuntamento con una persona. Ridete tanto eh.
Ubuntu 11.10 Oneiric Oncelot è tra noi
Il giorni tanto atteso per molti ubuntiani è arrivato. La nuova Ubuntu è stata rilasciata ufficialmente poche ore fa e potete già scaricare le ISO dal seguente indirizzo: Releases.ubuntu.com/oneiric/ . Rilascio molto atteso questo nel mondo Linux, forse perché sancisce in maniera definitiva l’abbandono di Canonical al desktop classico (per come lo intendo io ovviamente) per abbracciare Unity e il magico mondo delle shell.
Devo dire che a differenza degli altri anni Ubuntu mi piace un po’ di più, forse perché l’approccio che hanno preso in Canonical è più innovativo e coraggioso e a me la cosa piace parecchio. Il sistema lo sto provando da quando era appena una piccola alpha e via via ho aggiornato fino ad arrivare alla release finale proprio oggi. Niente da dire, almeno in negativo e almeno per ora ovviamente. Sistema stabile, pulito, desktop “sfavillante” e anche abbastanza reattivo; ovviamente con i primi aggiornamenti di sicurezza arriveranno anche una maggiore stabilità generale e magari versioni più aggiornate dei programmi.
Owncloud 2 in abbinata con Pagekite
Ieri è stato rilasciata l’ultima versione stabile di Owncloud, un software che permette di creare con pochi strumenti e in pochi minuti, un semplice strumento di storage di dati facilmente accessibile da chiunque utente abilitato. Io lo uso moltissimo in ufficio facendolo funzionare su mio piccolo serverino che è raggiungibile facilmente da tutta la intranet aziendale. Il tutto da web, con pochi fronzoli, ma molto funzionale e utile per l’accesso ai miei repository da qualunque posto nel mondo in cui lavoro. E poi perché no, ha anche una bella grafica, il che non guasta mai.
Steve Jobs ci ha salutati
24/02/1955 – 05/10/2011
La notizia ha fatto il giro del mondo. Ha toccato tutti, ha commosso alcuni, ha lasciato indifferenti forse tante persone. In un momento storico in cui molte cose stanno cambiando in questo mondo e in cui, soprattutto in Italia, viviamo una crisi economica forse senza precedenti, la notizia della morte di Steve Jobs pone di fatto fine ad un’epoca nel mondo informatico e della tecnologia. Almeno per come ce l’hanno sempre venduta Steve Jobs e la sua Apple.
Wikipedia Italia sciopera
E’ di ieri la notizia che Wikipedia Italia si è autosospesa (leggasi oscurata) per protestare contro il DDL “Intercettazioni” che in questi giorni è all’esame del governo italiano. Più precisamente il comma 29 di questo decreto legge stabilisce che chi ha un blog/sito, ha l’obbligo di rettifica entro 48 ore di qualsiasi affermazione che un terzo reputa arbitrariamente lesiva, senza nessun pronunciamento di nessuna corte o tribunale. Con questo si può capire che, soprattutto per Wikipedia, ma anche per le centinaia di blog italiani, la gestione delle informazioni che circolano in rete diventa quasi impossibile da gestire. Dato che ognuno adesso può ritenere non gradita una notizia e ne può chiedere “l’aggiustamento” come meglio gli aggrada.